Come da tradizione il Festival si apre con la proiezione del video, con le immagini della passata edizione 2009, realizzato in collaborazione con il Centro di Aggregazione Giovanile di Carloforte, che raccoglie gran parte dei ragazzi che sono i volontari del festival, svolgendo così un ruolo educativo e di coinvolgimento fondamentale per la riuscita della manifestazione.
L’altro elemento molto importante per il paese di Carloforte è il concerto serale d’apertura del Festival a cura della Banda Città di Carloforte a piazza Repubblica (detta dei 4 alberi) proprio al centro del paese. Il concerto è seguito da tutto il paese, (chi non ha un parente nella banda?) e unisce grandi e bambini (è la piazza dove solitamente giocano i bambini del paese) in un vertiginoso programma musicale centrato sulle colonne sonore di ieri e oggi. La banda è il luogo privilegiato dell’apprendimento musicale primario in un paese, tra le file della banda si incontrano anziani e ragazzini con la gioia di “fare” musica insieme: la vitalità e la conservazione di un bene primario come la banda è importante in un’isola come S.Pietro, e il Festival valorizza e inserisce sempre più questo elemento nella sua programmazione.
L’ultima sera del Festival poi coincide con la serata di chiusura delle “serenate carlofortine” da parte delle ormai famose “Capinere”: le due sorelle carlofortine di oltre ottanta anni che ogni sabato d’estate accompagnate da due coetanei chitarristi, cantano dolci serenate e canzoni di un’epoca passata. Una vera emozione, espressione più sentita e vera della cultura musicale carlofortina, colonna sonora vivente di piazze e carrugi. Scarica la locandina dell'edizione 2010
Per Fabrizio de Andrè
Una caratteristica del progetto Isole del Cinema è quella di avere come titolo e sigla sonora una canzone italiana. A Carloforte abbiamo intitolato il Festival, in omaggio a Fabrizio De Andrè, Creuza de mà. C’è un forte e sotterraneo filo rosso che ci lega alla figura di Fabrizio De Andrè, al suo rapporto speciale con la Sardegna, un omaggio da un'isola "unica" S.Pietro-Carloforte, enclave di genovesi di Pegli, dove si parla solo genovese. In Fabrizio De Andrè ogni canzone è un racconto per immagini e la sua musica è una colonna sonora di vita. L’altra ragione forse più marginale e privata è che nel '89 il mio primo film ambientato in Sardegna, con la colonna sonora composta da Nicola Piovani (che collaborò anche con Fabrizio De Andrè per La buona Novella e Non al denaro non all’amore né al cielo), si chiamava Disamistade... come la famosa canzone dell’ultimo album di Fabrizio. Un filo rosso sottile ma pieno d’amore, di gratitudine e di rimandi lega quindi indissolubilmente Carloforte, Creuza de Mà, alla figura di Fabrizio de Andrè.
Associazione Culturale Backstage
Creuza de Mà, nasce dalla volontà dell’Associazione culturale Backstage, di sviluppare e accrescere l’impegno che la stessa svolge da oltre dieci anni in ambito della musica da film. Nella cornice intima e informale, adatta alla riflessione, dell’Isola di S.Pietro e Carloforte per 4 giorni si mette al centro la musica per film e, in compagnia di compositori, registi, attori e studiosi che raccontano il loro rapporto con la musica per film, si svela il mistero del rapporto tra musica e immagini, guidandoci a scoprire il legame inscindibile sul piano drammaturgico ed espressivo della musica per film.